Amazzonia
Il fuoco che scalda diventa assassino
se chi lo accende ha il cuore bastardo
scaglie nei fiumi diventano pietre
in cielo un deserto di piume perdute
Chi estirpa il respiro non lascia radici
Se fra il cielo e la terra resta solo il cemento
è la fine che inizia e continua a finire
fino all’unico muro che la può arginare:
la coscienza del mondo che comincia a capire
eb - ottobtre 2010
Premonizione... d’indignazione...
BREVE ESTRATTO DA UN MIO RACCONTO SCRITTO NEL 2010
(...) Ricordalo sempre, Bambi, la rabbia è pericolosa, fa pensare e fare cose stupide.
Ma l’indignazione no, non perderla mai, è preziosa.
La devi mantenere sempre viva, come fosse l’ultima brace di un fuoco indispensabile alla sopravvivenza.
Se si spegne, vivrai nel freddo dell’anima e nel buio della mente, e nulla nutrirà più il tuo cuore.
Preóccupati subito appena senti che intorno a te l’asticella dell’indignazione si abbassa!
È un segnale subdolo, obliquo, è facile sottovalutarlo.
Man mano l’asticella vibra sempre meno, poi non vibra più neppure se passa un elefante, e all’improvviso è troppo tardi. L’asticella non c’è più.
D’altra parte, quando ti governa Annibale, gli elefanti sono inevitabili, fanno parte del panorama.