Natale venturo o Natale futuro?
Il numero abnorme di decessi che oggi arriva quasi a 1000 nelle ultime 24 ore, ci rappresenta una situazione che trova le sue radici nelle aperture e nell’abbassamento di attenzione dei mesi pregressi, dato il tempo di sviluppo della malattia. Ancora una volta è evidente che se a fronte dell’attuale miglioramento del numero dei contagi, si riapre il Paese ai contatti personali e pubblici nel periodo delle Feste imminenti, è altamente probabile e prevedibile che l’onda lunga del virus si ripresenterà a febbraio/marzo portando a un ulteriore lockdown. Preferirei evitarlo, e consiglierei di pensare più che a questo Natale, al prossimo, che vorrei passare dove mi pare e in compagnia.
Nel meraviglioso Regno di Babbo Natale a Vetralla due mesi fa... mi ero portata avanti!